Il workshop è dedicato alla macrofauna, in particolare i soggetti principali saranno gli invertebrati, ma potrebbero esserci anche sorprese come ogni uscita sul campo.
La zona che visiteremo è pregevole dal punto di vista paesaggistico e ambientale pur non trovandosi all'interno di alcun parco blasonato o riconosciuto. Ci sposteremo fra zone prative e boschive, attraverso un mosaico di ambienti dall’umido all’arido che permettono la vita a una moltitudine di specie.
I protagonisti saranno il cervo volante (Lucanus cervus) e il cerambice (Cerambyx cerdo), specie di pregio naturalistico, indicatrici di un bosco sano e completo dal punto di vista trofico.
Le larve di questi insetti si nutrono per diversi anni in fase larvale di tronchi senescenti o morti, prima di compiere la metamorfosi che li trasforma in adulti. L’abbondanza della specie è quindi imprevedibile, infatti le condizioni ambientali degli anni precedenti si ripercuotono sulla presenza di riproduttivi.
Il pranzo è al sacco, nonostante sia possibile acquistare in loco consiglio di portarvi tutto già pronto per essere sul campo il più presto possibile e iniziare a fotografare con il fresco della mattina.
L’attrezzatura consigliata comprende obiettivi macro, teleobiettivi, flash, cavalletti e tutto quello che pensate vi possa servire. Il problema del peso non sussiste perché cammineremo solo in piano e per brevi tratti, gli spostamenti avverranno in auto se necessario.
Come attrezzatura personale consiglio crema solare e k-way (non si sa mai), scarponi da trekking o scarpe adatte, magliette chiare o mimetiche. Pantaloni meglio lunghi e leggeri per sdraiarsi comodamente.