Esiste un fenomeno nel mondo animale molto curioso, che provoca la permanenza di caratteri giovanili insieme ai caratteri adulti. Questa condizione è chiamata Neotenia.

La parola “neotenia” significa “tendenza alla gioventù”, a volte chiamato anche “pedomorfosi” che significa “aspetto giovanile”.

Un esempio conosciutissimo è l’Axolotl messicano (Ambystoma mexicanum), l’animale in questione si presenta come una classica larva di anfibio urodelo, ma sessualmente maturo, perciò presenterà branchie esterne per la respirazione subacquea ma anche gonadi sviluppate.

Esistono tre tipologie di neotenia o pedomorfosi: obbligatoria, quasi obbligatoria e quella facoltativa.

La prima è quella che presentano specie cavernicole come il Proteus anguinus e il genere americano Necturus, che hanno perso del tutto la capacità di metamorfosare.

Nella seconda invece ci sono quelle specie in cui non è andata persa del tutto la capacità di metamorfosare, come appunto l’axolotl, di cui abbiamo parlato prima. Infatti, in questo caso, se andiamo a somministrare l’ormone tiroideo implicato nel processo di metamorfosi faremo sviluppare l’individuo in un individuo adulto.

Infine ci sono quelli facoltativi, un esempio è il tritone alpestre (Ichthyosaura alpestris).

In condizioni ambientali particolari infatti, gli individui larvali non metamorfosano, continuano a crescere e a sviluppare certi caratteri adulti, pur mantenendo le branchie per la vita acquatica, questo spesso succede quando le condizioni ambientali acquatiche sono migliori di quelle esterne. Infatti, non appena la pozza o stagno in cui l’individuo è presente, si prosciuga questo è obbligato a metamorfosare passando ad uno stadio adulto e terrestre.